Arriverà il momento

Ma non oggi.

MINDFULNESSCRESCITA PERSONALE

Ludovica Fanelli

11/10/20254 min read

brown and black brick tunnel
brown and black brick tunnel

Arriverà il momento in cui tutto avrà un senso.
Ma non oggi.
Oggi no, perché hai ancora i capelli sporchi, tre email a cui non hai risposto, e un pensiero che gira in loop tipo pubblicità fastidiosa in testa.

La vita non ha sempre un filo logico, una direzione, un obiettivo.
A volte non c’è nessuna direzione.
Ci sei solo tu che cerchi le chiavi nella borsa, il caffè che si raffredda e quella stanchezza di fondo che nessuna vacanza risolve davvero.
Eppure — sorpresa — è comunque vita.

Arriverà il momento in cui smetterai di rincorrere

Persone, risposte, conferme, like, giustificazioni.
Rincorriamo tutto come se ogni cosa sfuggita fosse una sconfitta. Ma poi ti fermi e ti accorgi che spesso rincorri chi scappa perché non vuole farsi prendere o situazioni che non ti appartengono più.
Arriverà il momento in cui lascerai che la gente vada.
Senza rancore, senza bisogno di spiegare.
Perché quando smetti di correre, non stai perdendo: stai solo riprendendo il fiato.

Arriverà il momento in cui non ti accontenterai più

Non sarà un giorno preciso, non ci sarà un insegna luminosa.
Sarà una mattina qualunque, magari mentre fai colazione e penserai: “Ma davvero mi va ancora di farmi andare bene questa roba?”
E la risposta sarà no.
Arriverà il momento in cui smetterai di scambiare la stabilità per pace e l’indifferenza per maturità.
Sarà un bel momento, anche se farà paura.

Arriverà il momento in cui non vorrai più guarire da tutto

Perché guarire non è sempre necessario.
A volte ti serve convivere con la cicatrice, non cancellarla.
La guarigione non è un obiettivo da raggiungere, è un movimento.
E chi corre a “superare tutto” spesso non supera niente.
Arriverà il momento in cui ti arrenderai — non per debolezza, ma per lucidità.
Capirai che non tutto si aggiusta, ma quasi tutto si sopporta se smetti di girarci intorno.

Arriverà il momento in cui smetterai di voler capire tutto

Non devi per forza trovare il senso in ogni cosa.
Il malinteso più grande è che comprendere equivalga a guarire.
Invece a volte capisci benissimo — e continua a fare male uguale.
Arriverà il momento in cui accetterai di non sapere, di non controllare, di non avere risposte pronte.
E in quello spazio vuoto entrerà qualcosa di molto più vero: pace.

Arriverà il momento in cui non ti importerà più

Non perché sarai diventata cinica, ma perché ti sarai stancata.
Stancata di analizzare ogni messaggio, di fare la psicologa delle relazioni, di chiederti cosa hai sbagliato.
Arriverà il momento in cui non risponderai più alle opinioni non richieste, ai consigli travestiti da giudizi, alle aspettative degli altri.
Dirai solo: “Non mi interessa.”
E quel giorno sarà la tua rinascita più autentica.

Arriverà il momento in cui il silenzio sarà più interessante delle persone

Quando smetti di riempire ogni spazio con parole, rumori, notifiche e drammi, succede una cosa magica: ti ascolti.
E scopri che non eri sbagliata, solo troppo distratta.
Arriverà il momento in cui preferirai una sera sola ma serena, piuttosto che una compagnia che ti svuota.
E non ti sentirai più “asociale”: ti sentirai libera.

Arriverà il momento in cui il corpo parlerà più della testa

Smetterai di chiedere al cervello cosa è giusto e inizierai a chiedere al corpo cosa è vero.
Perché lui sa.
Ti avverte quando qualcosa non va: ti stringe lo stomaco, ti chiude la gola, ti fa scivolare l’energia come sabbia.
E quando finalmente gli darai retta, ti accorgerai che il corpo non mente mai.
Arriverà il momento in cui lo ascolterai — e ti risparmierai un sacco di drammi.

Arriverà il momento in cui non chiamerai “destino” la ripetizione

Perché la verità è che non attrai sempre gli stessi tipi: li tolleri.
E finché li tolleri, tornano.
Arriverà il momento in cui riconoscerai il pattern, il film già visto e spegnerai la TV.
Non per disprezzo, ma per noia.
La noia, quando è sana, è un ottimo filtro.

Arriverà il momento in cui non ti sentirai più indietro

Perché ti accorgerai che nessuno è davvero “avanti”.
Siamo tutti solo in punti diversi del caos.
Qualcuno ha già fatto pace con le proprie illusioni, qualcun altro ci nuota ancora dentro.
Non esistono traguardi, solo versioni provvisorie di noi stessi che cercano di migliorarsi senza distruggersi.

Arriverà il momento in cui il tempo non farà più paura

Il tempo non guarisce, lo sappiamo, ma costringe a cambiare prospettiva.
E a volte basta quello per guarire abbastanza.
Arriverà il momento in cui smetterai di contare i giorni, di temere le scadenze, di vivere in funzione di qualcosa che “deve ancora succedere”.
Capirai che ogni minuto non passato a rimuginare è già felicità.

Arriverà il momento in cui troverai leggerezza

Perché la leggerezza toglie.
Toglie peso, toglie colpa, toglie la gente che drena energie come Wi-Fi gratuito.
Arriverà il momento in cui butterai via tutto ciò che ti complica la vita e rimarrai con meno — ma sarà tanto. Sarà tutto.

Arriverà il momento, ma oggi...

…oggi no.
Oggi sei dove sei, con quello che hai.
Con i pensieri che tornano, con i sogni mezzi accartocciati, con la voglia di mollare e quella testardaggine che non ti fa mollare mai del tutto.
Oggi non devi illuminarti, migliorarti o guarire.
Oggi devi solo esserci.

Goditi il caffè che si raffredda, la persona che hai accanto, la luce che filtra dalla finestra, la vita che va avanti. Perché arriverà il momento in cui tutto cambierà.
Ma non oggi.
E meno male.

"Liberati da ciò che non sei, ricomincia da ciò che conta. Lasciare andare non è una fine. È un inizio silenzioso. È smettere di stringere ciò che fa male per fare spazio a ciò che può fiorire."

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